Nel mese di Ottobre ho avuto il piacere di essere intervistato dal giornalista Flavio Semprini per un articolo del blog dell’Hotel Doge di Riccione.
Ho avuto l’occasione di parlare delle origini della mia passione per l’apicoltura e come è nata l’attività che oggi si chiama Apematta.
In fondo alla pagina è possibile accedere all’articolo presente sul sito dell’Hotel Doge di Riccione che ringrazio per l’attenzione dimostrata verso il territorio in questo e anche in altri articoli del blog.
Se sei un turista che alloggia a Riccione, all’Hotel Doge o altrove e sei un amante del miele, forse vorrai portarti a casa un miele millefiori prodotto sulle colline Romagnole, con tutti i profumi e gli aromi che le fioriture spontanee del territorio possono offrire.
La pappa reale è un prodotto dell’alveare molto conosciuto e ricercato per superare i momenti di maggiore stress fisico e mentale durante l’anno.
I periodi in cui solitamente si ha bisogno della pappa reale sono l’autunno e la primavera ovvero quelli che vengono definiti i cambi di stagione, quando l’organismo è più fragile.
I flaconcini di pappa reale fresca più comuni disponibili sul mercato sono da 10 grammi, quantità normalmente sufficiente per coprire un periodo di 20 / 25 giorni.
Per ottenere i migliori benefici la pappa reale fresca deve essere assunta quotidianamente per almeno 40/60gg (quindi almeno 2 flaconcini da 10g). Dopo questo periodo è necessario sospendere per almeno 30 giorni.
Per l’assunzione di pappa reale fresca è sempre presente in ogni flaconcino un piccolo cucchiaino adatto per raccogliere la singola dose dal vasetto.
Ogni mattina a digiuno e almeno 10 minuti prima di fare colazione si assume un cucchiaino colmo di pappa reale fresca.
Il sapore è acidulo, non invadente.
Dopo quanto fa effetto la pappa reale ?
I benefici che si ottengono dall’assunzione regolare della pappa reale arrivano a partire dai primi giorni. Solitamente ci si sente più lucidi, si sente meno la fatica e spesso ci si sveglia con più voglia di alzarsi al mattino.
Non per tutti la sensazione è la stessa, ma quelle citate sono le descrizioni più comuni.
Chi può assumerla ?
Tutti possono assumere pappa reale a meno che non sussistano problematiche specifiche.
Spesso sono le persone più deboli o stressate che ne fanno uso sotto consiglio del medico o del naturopata.
Anziani, soprattutto se debilitati da interventi o malattie, possono migliorare il proprio umore con l’assunzione regolare della pappa reale.
Ragazzi in età scolare possono riprendere con maggiore serenità le lezioni di Settembre
Negli adulti la necessità di assumele pappa reale è normalmente legata alla necessità di sopportare periodi di lavoro particolarmente gravosi sia a livello fisico che mentale.
Grazie alla sua composizione ricca di vitamine e oligoelementi può essere particolarmente adatta anche a donne in gravidanza. In questo ci sentiamo di scoraggiare il fai da te, consigliando di rivolgersi al proprio medico prima di prendere qualsiasi decisione.
La conservazione della pappa reale fresca deve avvenire in frigorifero fra i 2 ed i 5 gradi.
Per questa ragione i flaconcini sono sempre contenuti in confezioni isotermiche che ne mantengano la temperatura anche fuori dal frigorifero.
La spedizione della pappa reale fresca è possibile, ma è necessario coibentare il pacco e utilizzare al suo interno ghiaccio o gel refrigerante che ne preserverà la temperatura per qualche giorno.
Quale preferire ?
In commercio la pappa reale è disponibile in diversi formati e tipologie con differenze non trascurabili.
Tralasciamo i prodotti in tavolette, polveri o integratori vari, l’unica vera pappa reale è quella fresca che va tenuta in frigorifero.
Un valido consiglio è quello di preferire pappa reale fresca italiana. Spendere qualche euro in più in questo caso offre garanzie molto superiori alla spesa. In Italia le norme sono severe e gli apicoltori che producono pappa reale sono sicuramente competenti per poter garantire un prodotto autentico e di qualità.
Parlo di apicoltori competenti perchè per produrre pappa reale occorre necessariamente tanta competenza che si può acquisire solo con il tempo e l’esperienza. Difficile pensare che chi si è fatto carico di acquisire una tale competenza vada a svilirla mettendo in commercio un prodotto scadente.
Il mio consiglio è quindi di acquistare pappa reale fresca italiana, meglio se biologica, meglio se con il marchio copait (pappa reale qualità controllata).
Questa mattina ho ricevuto una chiamata da parte di una società sportiva per segnalare uno sciame di api nei pressi del campo da calcio.
La situazione era la stessa che trovate in questo video che prendo ad esempio dal web.
Si tratta della più importante fioritura di interesse apistico del periodo tardo estivo / autunnale.
L’edera comune (Hedera helix) fiorisce da Settembre a Novembre con le zone più illuminate che saranno le più precoci e le zone in ombra che fioriranno ad autunno inoltrato e rappresenta una generosa e preziosa fonte di sostentamento per le api che si stanno preparando a passare l’inverno.
E’ una fonte di nettare e polline. Il nettare in particolare ha una particolarità: in pochi giorni dalla raccolta cristallizza in maniera molto compatta, cosa che rende il miele ottenuto difficilmente utilizzabile dalle api stesse, in particolare se raccolto in purezza.
Nonostante questa caratteristica apparentemente scomoda il contributo che ne deriva per la salute ed il matenimento invernale degli alveari è molto imporante perchè, grazie all’importazione contemporanea di altre fioriture, questa tendenza alla cristallizzazione viene attenuata rendendo il miele disponibile anche durante il freddo l’inverno.
Cosa fare in questi casi ?
Trovare una situazione nella quale la fioritura di edera richiama una grande quantità di api è piuttosto comune in questo periodo.
Innanzi tutto è importante sottolineare che durante il raccolto di nettare le api non sono aggressive. Possono reagire a movimenti bruschi o ad urti anche accidentali, ma non capiterà mai che queste api attacchino spontaneamente persone o animali.
Quando possibile il mio consiglio è di evitare di frequentare la zona di fioritura per qualche settimana e lasciare che le api possano prelevare liberamente nettare e polline che, voglio sottolineare ancora, sono una risorsa preziosissima per le colonie di api che stanno facendo scorte per passare serenamente l’inverno.
Se però la zona interessata dalla fioritura non può essere isolata, come nel caso della scuola calcio con cui è iniziato questo articolo, la soluzione migliore è quella di attendere la notte e tagliare i fiori che richiamano le api.
Sicuramente un peccato per la soppressione del flusso di cibo per le api, ma la salvaguardia delle persone e degli animali in questi casi viene prima di ogni altra cosa.
In ogni caso ti chiedo di non irrorare mai con insetticidi questa e anche le altre fioriture spontanee che si succedono durante l’anno. E’ un vero peccato eliminare questi insetti preziosi per l’impollinazione di tantissime erbe e piante, comprese quelle che forniscono cibo per le nostre tavole.
Se hai un cuore sensibile diffondi questo messaggio.
Fare del bene non costa nulla e rende tutti più ricchi
Il 20 ed il 21 Agosto saremo presenti con il nostro banco di miele artigianale biologico alla manifestazione Sangiovese Street Festival di Coriano dove potrai conoscere, assaggiare ed acquistare i mieli prodotti nella stagione 2022.
Si tratta di una manifestazione giunta orami alla 54a edizione in un territorio, quello di Coriano, a forte vocazione agroalimentare.
Sono tante le realtà vitivinicole del territorio che sono cresciute negli anni improntando la produzione su qualità, biologico e ricerca di prodotti unici.
Sarà quindi possibile assaggiare tanti vini, sia bianchi che rossi, associandoli alle specialità gastronomiche preparate con materie prime delle aziende locali.
Apematta sarà presente all’interno di uno spazio per i produttori locali dove oltre al miele troverai ortaggi di stagione, formaggi, olio, marmellate e tanti prodotti, tutti ad impronta locale, artigianale e della massima qualità.
Vieni a trovarci Sabato 20 e Domenica 21 Agosto in centro a Coriano dalle 18 alle 24.
Il tema di oggi è la transumanza. No, non parliamo di pastorizia, ma restiamo in tema apicoltura.
Forse non tutti sanno che per produrre determinate tipologie di miele è necessario spostare le api, proprio come avviene per le greggi.
Lo spostamento stagionale forse più importante è quello su Robinia Pseudoacacia per la raccolta del noto e ricercato miele di acacia.
Per affrontare questo argomento voglio affidarmi a Loris, consulente e promotore turistico della Valmarecchia.
Sul suo Blog www.turismietesori.org si trovano interessanti articoli sul territorio, dagli aspetti naturalistici alle piccole realtà ricettive e artigianali.
L’articolo che voglio consigliare parla proprio della transumanza apistica e lo puoi trovare al link seguente.